L’arte di correre

Durante un  giro al centro commerciale….

dopo aver bighellonato da mediaworld e nel negozio di articoli sportivi in libreria mi sono sentito attrarre da un libro bianco con la figura di un runner ed il titolo  “ …. di correre ”.

Il libro è praticamente una riflessione sulla corsa di M. Haruki scrittore/maratoneta Giapponese

Quindi niente manuale sulla corsa o romanzo ambientato nel mondo runner

il libro è di lettura  leggera e piacevole

non saprei ma mentre leggo mi capita d’aver voglia di posare il libro e indossare le mie scarpe da corsa ed andare.

Chissà se c’è una versione audiolibro da ascoltare con il lettore mp3 durante l’allenamento  (scherzo)

Crisi

Parto alle 15,30  ,posteggio nel piazzale del parco e mi preparo per fare un paio di giri “piccoli” quindi restando all’interno dello stesso senza arrivare fino Mondello.

Incomincio a scaldarmi a passo lento ma non ho veramente nessuna  voglia di correre, ormai ci sono e immagino che la voglia arriverà, non è così non riesco, ho solo voglia di tornare a casa resisto ancora qualche passo ed un cane  dall’altra parte del viale mi guarda interessato, controllo con la coda dell’occhio che non attraversi ed accelero un po’, sento un piccolo fastidio alla zona ileo tibiale, è veramente troppo, un’occhiata al mio nuovo forunner …. 900 mt (circa) ed eccomi al passo tornare verso l’auto con le chiavi in mano. Penso sia meglio tornare a casa che associare una sensazione così sgradevole alla corsa.

E adesso che faccio ? magari…… riporto il tutto sul blog…

Buona notte !

Planning 2010

Comincio a fare i progetti per il nuovo anno,  cerco di capire dove voglio arrivare e soprattutto come .

mercoledì 6: fartlek a Mondello (vicino il mare)

Alla ricerca di un 10.000 da correre nell’ultima o penultima settimana di Giugno

Capodanno in piazza

 
Come è ormai mia tradizione il Capodanno lo festeggio in piazza durante lo spettacolo offerto dal comune.

Quest’anno niente ospiti musicali vips (e ti pareva) mi ripetono che le casse comunali piangono quindi….
Lo spettacolo è per me piuttosto penoso gli artisti si susseguono e mi annoiano, capisco che i soldi sono pochi ma qualche minuto a una buona formazione musicale jazz, anche locale, potevano darli ed in genere i “gezzisti” non costano molto.
5,4,3,2,1,…….. il tappo di “ottimo champagne” salta innaffiando amici e sconosciuti incluso una coppia di sorridenti Cingalesi.
Auguri e giro di solite telefonate ed sms  pre-impostati, si ma non subito… c’è d’attendere che le linee del gestore telefonico tornino a funzionare, siamo in tanti a voler chiamare.
Unz unz unz unz unz unz il genere musicale adesso invita ad andare via ed infastidisce lo suonano infatti per sgomberare la piazza.

Buon 2010 adesso ricomincia la vita di sempre, mi avvio tra le bottiglie vuote a riprendere l’auto, per il prossimo anno…. sarebbe interessante passare il capodanno in tranquillità magari in mezzo al mare… chissà magari affitto una barca .
Palermo